Un weekend tra Guelfi e Ghibellini

abbandonato la sede papale di Avignone, volesse trasferire temporaneamente il suo alloggio a Viterbo presso il quartiere medievale di Pianoscarano. Un giorno, alcuni famigliari francesi della corte pontificia, lavarono un cagnolino nella bellissima fontana del quartiere ma gli abitanti del luogo che se ne ebbero a male, li rimproverarono e da lì ne uscì una sanguinosa zuffa che si convertì presto in rivolta popolare! Il Papa, irritato ed impaurito, chiese aiuto ai paesi vicini. I viterbesi, vedendo che la situazione stava prendendo una brutta piega, cercarono di mitigare la sua ira, ma ….come finirà questa vicenda? Non vi resta che scoprirlo prenotando questo pacchetto:

1° GIORNO

Arrivo, sistemazione in struttura prescelta e tempo libero: suggeriamo una visita al Santuario di S.Rosa: mai proclamata canonicamente, ma considerata Santa dalla gente, è venerata dai cittadini viterbesi ed anche dai Pontefici. Il santuario oggi contiene Il corpo incorrotto della Santa, che si trova dietro una grande cancellata in ferro ed è racchiuso in un’urna fatta costruire dalle monache nel 1699 da Giovanni Giardini da Forlì, argentiere della casa reale d’Inghilterra. La festa di Santa Rosa si celebra il 4 settembre, giorno in cui ricorre l’anniversario della traslazione del corpo della santa, avvenuta nel 1258. Alla vigilia della festa, la sera del 3 settembre di ogni anno, viene trasportata tra le strette vie del centro storico in processione sulle spalle di circa cento uomini, denominati Facchini, la Macchina di Santa Rosa, un “campanile” illuminato, con un’altezza di 28 metri e del peso di circa 50 quintali, sormontato dalla statua della santa.  

2° GIORNO

Colazione. Mattinata dedicata alla visita libera della città, ingresso al Museo Colle del Duomo ed annesso Palazzo Papale con audioguida, il Museo inaugurato nell’anno 2000, in occasione del Giubileo, ospita il patrimonio della Diocesi di Viterbo, all’interno dei locali vi è una grande sala convegni utilizzata anche come spazio per esposizioni temporanee. Il Museo è incluso, poi, nel più ampio percorso di visita del Polo monumentale con la Cattedrale di S. Lorenzo ed il Palazzo dei Papi. Quest’ultimo è uno dei monumenti più significativi e conosciuti della città di Viterbo che ospita la maestosa Aula del Conclave, così definita per aver ospitato il primo e più lungo conclave della storia della durata di ben 33 mesi! Esso fu eretto nella forma attuale ampliando il palazzo sede della Curia vescovile della città allorché papa Alessandro IV, a causa dell’ostilità del popolo e dei nobili romani capitanata dal senatore Brancaleone degli Andalò, trasferì la sede della Curia pontificia nel 1257 a Viterbo. Pranzo libero. Pomeriggio degustazione di prodotti tipici nel quartiere medioevale della città. Cena libera e pernottamento nella struttura prescelta.

3° GIORNO

Colazione. Mattinata libera: vi suggeriamo di arrivare al piccolo borgo di San Martino al Cimino dove poter passeggiare ed ammirare la sua Abbazia Cistercense immersa nei monti Cimini. Da qui potreste fare una piacevole passeggiata al Lago di Vico, dove la sua Riserva Naturale comprende una grande varietà di ambienti o ecosistemi: con estesi boschi d’alto fusto di faggio e cerro che annoverano esemplari di piante plurisecolari, più in alto boschi di castagni, querce e una faggeta “depressa” ospitano un numero incredibile di uccelli del bosco e di mammiferi. Percorrete i sentieri naturalistici, godendo sempre di stupendi panorami anche perchè il Lago di Vico ospita un ecosistema di eccezionale importanza. Fine servizi.

Quota individuale di partecipazione: a partire da 130.00 € a persona